
Test in ELISA per la determinazione della presenza di anticorpi neutralizzanti (SARS CoV-2 NeutraLISA)
diretti verso il virus SARS CoV-2
La risposta immunitaria diretta contro il virus SARS-CoV-2 prevede una risposta umorale (produzione di immunoglobuline di varie classi anticorpali) e una risposta cellulo-mediata (produzione molecole infiammatorie). La risposta umorale inizia circa dopo 5 giorni dal contatto con il virus e aumenta nel tempo, gli anticorpi hanno però un’emivita limitata e permangono nell’organismo per circa 6 mesi. Gli anticorpi sono diretti verso varie strutture proteiche di SARS CoV-2, in particolare gli anticorpi diretti verso la porzione RDB (receptor binding domain) di S1 della proteina spike sono quelli con potere neutralizzante, infatti impediscono il legame con il recettore ACE2 e quindi l’invasione della cellula ospite.
E’ possibile analizzare la presenza di anticorpi neutralizzanti attraverso il kit SARS-CoV-2 NeutraLISA che ha recentemente avuto la marcatura CE-IVD. Si tratta di un test ELISA competitivo nel quale nei pozzetti è coattato il dominio S1 contenente il recettore RDB della proteina spike di SARS-CoV-2. Nei pozzetti viene aggiunto il campione del paziente diluito con un sample buffer contenente il recettore ACE2-biotinilato. Se il paziente è già venuto a contatto con il virus allora gli anticorpi neutralizzanti si legheranno al dominio S1 coattato nei pozzetti. Se invece il paziente non ha gli anticorpi neutralizzanti allora sarà l’ACE2 biotinilato a legarsi.

Alla fine del test la colorazione sarà inversamente proporzionale alla quantità di anticorpi neutralizzanti presenti nel campione. Quello che si va a misurare infatti è la percentuale di inibizione con la seguente formula:
% HI = 100% - (OD patient * 100% / media OD blank)
Il cut-off è stato determinato sulla base di un materiale di riferimento interno. Un valore maggiore o uguale al 35% di inibizione viene interpretato come positivo. Inoltre essendo disponibile il primo standard internazionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (First WHO International Standard for anti-SARS-CoV-2 immunoglobulin NIBSC code 20/136) sono state effettuate diluizioni seriali dello stesso e rapportate alle percentuali di inibizione.
Il test ha dimostrato una sensibilità del 95.9% e una specificità del 99.7%.
Inoltre, il test SARS CoV-2 NeutraLISA ha dimostrato una concordanza del 99.1% con i campioni analizzati con il nostro test SARS CoV-2 QuantiVac ELISA, del 98.6% con il plaque reduction neutralisation test e del 96.2% con gli altri test di neutralizzazione disponibili nel mercato.