Bordetella

Bordetella

la Bordetella pertussis è l’agente eziologico della pertosse, una malattia caratterizzata da 3 fasi: 1a fase catarrale: leggeri sintomi influenzali la cui durata varia da 1 a 2 settimane; 2a fase parossistica con attacchi di tosse (a intermittenza) accompagnati da “stridore” inspiratorio che dura da 2 a 3 settimane; 3a fase convalescenza, lenta che può richiedere anche diversi mesi. Tra le complicanze possibili vi sono polmonite secondaria oppure otite media, soprattutto nei bambini di età inferiore ai 2 anni. La patologia negli adulti è riconosciuta ma viene diagnosticata raramente, anche se un adulto può infettare chi lo circonda attraverso la tosse. L’infezione conferisce un’immunità specifica, che si riduce dopo diversi anni. L’evoluzione clinica della pertosse dipende soprattutto dalla produzione di diversi fattori di virulenza (le adesine e le tossine), tra cui l’emoagglutinina filamentosa (FHA) oppure la tossina della pertosse (PT). La tossina della pertosse è l’unico antigene prodotto esclusivamente dalla B. pertussis.
L’FHA si riscontra anche nelle altre specie di Bordetella, nonché in altri batteri.

Diagnostica: il metodo di rilevazione per la diagnosi di un’infezione da Bordetella dipende dalla fase della malattia. La determinazione diretta del patogeno (coltura, PCR) è utile soprattutto nello stadio iniziale dell’infezione. Dato che il patogeno non è più rilevabile dopo circa quattro settimane dall’infezione, la sierologia diventa sempre più importante man mano che la malattia progredisce. Gli anticorpi patogeno-specifici di classe IgA e IgG sono determinabili a partire dalla fase parossistica. Per la rilevazione degli anticorpi i laboratori di riferimento internazionali consigliano i sistemi di analisi basati su singoli antigeni purificati. L’uso di una combinazione di antigeni PT ed FHA è ormai obsoleto. I titoli anticorpali devono essere quantificati in unità internazionali (IU/ml)) in base al 1° Standard Internazionale WHO (1°IS NIBSC codice 06/140). La rilevazione degli anticorpi IgG diretti contro PT è particolarmente importante per la diagnosi specifica di un’infezione da B. pertussis. Un titolo ≥ 100 IU/ ml è considerato indice di un’infezione da B. pertussis. Se il titolo delle IgG dirette contro PT è inferiore a 40 IU/ml, è poco probabile che vi sia un’infezione acuta da B. pertussis. Nei casi in cui i titoli delle IgG anti-PT siano poco chiari, ovvero quando compresi tra ≥ 40 e < 100 IU/ ml, è necessario procedere all’identificazione di altri anticorpi, tra cui le IgA anti-PT, le IgG o le IgA anti-FHA.

La diagnosi può essere confermata se si riscontra una sensibile variazione della concentrazione anticorpale in due campioni consecutivi. È necessario considerare che un risultato anticorpale positivo fino a un anno dalla vaccinazione non è un indicatore affidabile di un’infezione acuta.

Bordetella schema

Overview

MetodoSubstratoApplicazioneCodice
ELISATossina altamente purificata Bordetella pertussis (IgG), PTTest di elezione specifico per B. pertussis ed esclusione delle infezioni di B.parapertussis; quantificazione in UI/mlEI 2050-9601 G
ELISATossina altamente purificata Bordetella pertussis (IgA), PTUtile per valori atipici del titolo delle IgG di PT; quantificazione in UI/mlEI 2050-9601 A
ELISAEmoagglutinina filamentosa altamente purificata da B.Pertussis, FHAEI 2050-9601-3 A / G
BlotBordetella Pertussis (FHA, PT, ACT)Test qualitativo di conferma; anticorpi anti ACT possono indicare un’infezione naturale (ACT non è contenuta nei vaccini)DN 2050-1601 A / G

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