HFE (emocromatosi)

Informazioni cliniche: Informazioni cliniche: l’emocromatosi ereditaria è la malattia metabolica autosomica recessiva più frequente. 

È associata ad un aumento dell’assorbimento del ferro nel primo tratto dell’intestino tenue. L’aumentato assorbimento del ferro alimentare provoca un aumento del valore del ferro totale presente nel corpo da una quantità normale di 2-6 g fino a 80 g. Il ferro in eccesso si deposita nel fegato, pancreas, milza, tiroide, ghiandola pituitaria, cuore e nelle articolazioni. I pazienti non sottoposti a cure soffrono di danni irreversibili che a loro volta aumentano il rischio di cardiomiopatia, artropatia, diabete mellito, cirrosi epatica e carcinoma del fegato e del pancreas. In Germania, In Germania, si stima che più di 200.000 persone soffrono di emocromatosi ereditaria, che è una delle più comuni malattie genetiche dell’Europa settentrionale.

Le due mutazioni del gene HFE più frequentemente associate all’emocromatosi (90%) sono le sostituzioni aminoacidiche C282Y e H63D  che determinano una perdita o riduzione della funzione della proteina Hfe. Oltre a queste, ci sono altre due mutazioni rare nel gene HFE  associate allo sviluppo di emocromatosi che causano un cambiamento nella sequenza aminoacidica (S65C) della proteina Hfe o una interruzione precoce della sintesi proteica (E168X).

Nuovi studi dimostrano che il 90-100% dei pazienti affetti da emocromatosi presentano difetti in omozigosi. 

Tuttavia, anche una mutazione in un solo allele HFE è sufficiente a causare anomalie minori nel metabolismo del ferro.

Andando a ricercare le mutazioni nel gene HFE si può rilevare la predisposizione ereditaria all’emocromatosi già in età pediatrica, in modo da poter adottare precocemente misure preventive  (ad esempio, riducendo il consumo di alimenti ad alto contenuto di ferro).

Diagnostica: il test EUROArray Emocromatosi (2 SNP+) Direct è stato ottimizzato per consentire la determinazione delle mutazioni C282Y e H63D nel gene HFE, ovvero quelle più comunemente associate ad emocromatosi. Il test EUROArray Emocromatosi (4 SNP+) Direct, permette di determinare C282Y, H63D, S65C ed E168X, consentendo quindi l’identificazione anche delle mutazioni più rare. Entrambi i test sono facili da eseguire e non sono necessarie conoscenze approfondite di biologia molecolare. La metodica Direct consente una rapida estrazione del DNA a partire da sangue intero grazie all’utilizzo di due soluzioni contenenti delle proteasi, riducendo notevolmente le tempistiche ed i costi della classica estrazione.I primer per la PCR e i microarray probe sono stati selezionati attentamente per assicurare la chiara identificazione delle mutazioni nel gene HFE. L’analisi, l’interpretazione e l’archiviazione elettronica dei dati vengono gestiti in piena autonomia dal software EUROArrayScan. In caso di presenza di mutazione, il sistema differenzia tra omozigosi ed eterozigosi. La presenza di controlli integrati permette di rilevare se il DNA analizzato contiene oltre alle mutazioni note anche altre varianti  che possono influenzare il legame alle sonde e, di conseguenza, alterare il risultato del test. Pertanto, EUROArray Haemochromatosis (4 SNP+ o 2 SNP+) Direct garantisce la massima affidabilità dei risultati anche per i genotipi rari.

Overview

ParametroSubstratoApplicazioneCodice
Emocromatosi (4 SNP+) DirectSangue intero/ DNA genomicoDeterminazione genetico-molecolare in vitro di due o quattro mutazioni del gene HFE per la diagnosi o l’esclusione della patologia ereditaria dell’emocromatosiMN 5520-####-V
Emocromatosi (2 SNP+) DirectSangue intero/ DNA genomicoDeterminazione genetico-molecolare in vitro di due o quattro mutazioni del gene HFE per la diagnosi o l’esclusione della patologia ereditaria dell’emocromatosiMN 5521-####-V

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