
Introduzione: l’assorbente Anti-CCD è un reagente supplementare dei profili allergologici su blot. L’assorbente rimuove dal siero del paziente gli anticorpi IgE anti-CCD aumentando così la specificità del risultato qualora questi anticorpi siano presenti nel campione.
Gli anticorpi anti-CCD (IgE) sono diretti contro le componenti saccaridiche delle proteine e si rilevano nel 25% circa dei pazienti allergici e, in alcuni casi, negli individui sani. Sebbene in generale non abbiano nessuna rilevanza clinica, nella diagnostica allergologica in vitro su estratti allergenici, questi anticorpi complicano l’interpretazione dei risultati positivi in quanto non consentono di differenziare tra:
– una reazione positiva provocata da anticorpi IgE diretti contro gli epitopi peptidici;
– una reazione positiva provocata unicamente da anticorpi IgE anti-CCD;
– una reazione positiva provocata dalla presenza contemporanea di IgE contro epitopi peptidici e CCD.
È possibile quindi differenziare le reazioni descritte grazie all’utilizzo dell’assorbente, che consente di eliminare gli anticorpi IgE rivolti contro le strutture del CCD.
Indicazione: l’assorbente Anti-CCD è uno strumento utile nei casi in cui il campione risulti contenere anticorpi IgE anti-CCD; tale indicazione è fornita dalla positività della banda CCD sul profilo allergenico incubato. In questi casi, i campioni devono essere incubati con l’assorbente Anti-CCD e nuovamente analizzati.
Principio del test: il campione viene incubato con l’assorbente Anti-CCD per 60 minuti a temperatura ambiente, seguendo le istruzioni fornite. Successivamente, il siero trattato viene incubato direttamente con il profilo allergico di interesse.
Overview
Metodo | Substrato | Substrato | Codice |
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EUROLINE | Assorbente Anti-CCD | Aumenta la specificità del risultato analitico, se il campione presenta gli anticorpi IgE anti-CCD. | ZD 3001_0101 ZD 3001_0401 |